
In tutti i computer è possibile modificare le impostazioni relative alla gestione dell’energia scegliendo come sospendere l’utilizzo del PC quando non viene utilizzato per un breve periodo di tempo. Inoltre nei dispositivi portatili una corretta gestione dell’energia può aumentare, anche di molto, la vita della batteria.
In questa guida spiegheremo qual è la differenza tra sospensione e ibernazione di Windows, le due varianti di risparmio energetico dei sistemi operativi Microsoft.
Anche se le impostazioni predefinite relative alla gestione dell’energia impostate dal produttore del PC sono corrette, non corrispondono quasi mai alle modalità di utilizzo del singolo utente. Di conseguenza conoscere in cosa si differenziano sospensione e ibernazione può aiutarci a scegliere la più adatta alle nostre esigenze.
Cos’è la sospensione?
La sospensione è una modalità di risparmio energetico in cui lo schermo viene spento e le ventole vengono arrestate. Il computer interrompe l’alimentazione a tutti i componenti integrati ad esclusione della RAM (Random Access Memory), che viene messa in uno stato di alimentazione minima. Questo per consentirle di mantenere in memoria i file aperti, i dati delle app e i programmi in esecuzione.
Per uscire dalla modalità di sospensione e riprendere le attività basta toccare il touchpad, premere un tasto sulla tastiera del computer oppure muovere il mouse.
L’uscita dallo stato di sospensione consente di ritrovarci nelle stesse condizioni in cui eravamo, lasciando app, programmi e file aperti esattamente come erano precedentemente.
Cos’è l’ibernazione?
A differenza della sospensione, che come abbiamo detto salva lo stato del computer nella RAM, l’ibernazione salva lo stato corrente del sistema e il contenuto della memoria nel disco locale del PC, precisamente in un → file nascosto di Windows chiamato Hiberfil.sys. Subito dopo il computer viene spento.
Di conseguenza l’ibernazione consuma ancora meno energia della sospensione poiché il disco non richiede alimentazione per mantenere le informazioni e la RAM non viene alimentata.
Come avviene per la sospensione anche l’uscita dallo stato di ibernazione è molto rapida e consente di ritrovarci nelle stesse condizioni in cui eravamo.
Per uscire dalla modalità di ibernazione nella maggior parte dei casi bisogna premere il pulsante di accensione del computer.

Presente per impostazione predefinita nelle opzioni di spegnimento di Windows 7 e Windows Vista, l’ibernazione è stata rimossa nelle versioni successive di Windows a causa della presenza dell’→ avvio rapido, uno spegnimento ibrido che combina la procedura di ibernazione con la procedura di spegnimento. In caso di necessità però può essere attivata nelle opzioni di risparmio energia (→ come attivare l’ibernazione).
Sospensione o ibernazione: quale scegliere?
Dopo avere spiegato qual è la differenza tra sospensione e ibernazione vediamo quale scegliere.
Utilizziamo la sospensione quando prevediamo di non usare il notebook per un breve periodo di tempo, ad esempio quando facciamo una pausa e la batteria è abbastanza carica.
Utilizziamo l’ibernazione per allungare al massimo la durata della batteria e quando prevediamo di non usare il computer portatile per un periodo di tempo prolungato durante il quale non sarà possibile collegarlo alla rete elettrica.