Un’immagine di sistema (in inglese system image) è una copia esatta della configurazione e di tutti gli elementi del disco del computer. Contiene le informazioni necessarie al funzionamento del sistema operativo, le app, i programmi, i file e le cartelle dell’utente. Inoltre, per impostazione predefinita, comprende anche tutte le unità richieste per l’esecuzione di Windows.
In questa guida verrà spiegato come creare un’immagine di sistema di Windows 10 su USB (disco esterno o pen drive) senza installare app o software di terze parti utilizzando lo strumento di backup integrato nel sistema operativo.
La procedura descritta può essere utilizzata in tutte le versioni ed edizioni di Windows 10 (→ quale versione di Windows 10 è installata nel PC) e in tutti i personal computer Acer, ASUS, Dell, HP, Lenovo e Toshiba.
Informazioni preliminari
Colleghiamo il disco esterno o la chiavetta USB al PC (→ cosa fare se viene visualizzato il messaggio “Dispositivo USB non riconosciuto”).
Importante: il dispositivo USB deve essere formattato con il file system NTFS (→ differenza tra FAT32, NTFS e exFAT). In caso contrario non sarà possibile salvare l’immagine di sistema di Windows 10 (→ come formattare una dispositivo USB).
Il disco esterno o la chiavetta USB devono avere uno spazio di archiviazione libero uguale o maggiore dello spazio utilizzato dalla partizione di sistema. Durante la procedura di creazione dell’immagine di sistema Windows indicherà la quantità di spazio richiesto e ci avviserà nel caso in cui il dispositivo USB che vogliamo utilizzare non contenga spazio sufficiente.
Come accedere allo strumento di backup
Vediamo come creare un’immagine di sistema di Windows 10 su USB utilizzando lo strumento di backup e ripristino disponibile in tutti i sistemi operativi Microsoft.
Premiamo sulla tastiera del computer i tasti (è il tasto con il logo di Windows) e R contemporaneamente.
Si aprirà il → comando Esegui.
Nella casella Apri: digitiamo sdclt
Facciamo clic sul pulsante OK del comando Esegui.
Si aprirà lo strumento Backup o ripristino.
Nel menu a sinistra facciamo clic su Crea immagine di sistema.
In Specificare il percorso in cui salvare il backup selezioniamo Su un disco rigido.
Nel menu a tendina selezioniamo il dispositivo USB che abbiamo collegato al PC. Se non viene visualizzato facciamo clic su <Aggiorna>.
Creare l’immagine di sistema di Windows 10 su USB
Per creare l’immagine di sistema di Windows 10 su USB facciamo clic su Avanti.
Se oltre alle unità necessarie per l’esecuzione di Windows vengono rilevate altre unità, verrà visualizzata la finestra Selezionare le unità da includere nel backup.
Selezioniamo le unità che vogliamo includere nell’immagine di sistema e facciamo clic su Avanti.
Nella finestra Confermare le impostazioni di backup verrà visualizzato l’elenco delle unità che verranno incluse nell’immagine di sistema.
Per avviare il processo di creazione dell’immagine di sistema di Windows 10 facciamo clic su Avvia backup.
Aspettiamo fino al completamento dell’operazione.
Al termine della procedura verrà richiesto se vogliamo creare un disco di ripristino del sistema.
Il disco di ripristino o unità di ripristino è una chiavetta USB che possiamo utilizzare per riparare o reinstallare il sistema operativo in caso di problemi e malfunzionamenti quando Windows non si avvia. Facciamo clic su Si se vogliamo crearlo oppure su No per proseguire.
Importante: l’unità di ripristino può anche essere creata in un secondo momento (→ come creare un’unità di ripristino di Windows 10).
Per concludere facciamo clic su Chiudi.
Immagine di sistema e backup incrementale
Windows 10 utilizza il backup incrementale cioè è un tipo di backup che partendo da un’immagine di sistema completa consente di aggiungere soltanto i nuovi dati e quelli modificati, lasciando inalterato tutto il resto.
Questo significa che quando creeremo una seconda immagine di sistema l’operazione di scrittura sarà molto più rapida.
Quando creare un’immagine di sistema?
Anche se l’immagine di sistema può essere creata in qualsiasi momento il consiglio è di crearla subito dopo l’installazione e la configurazione di Windows 10, delle app e dei programmi.
Se invece abbiamo acquistato un PC con Windows 10 preinstallato prima di creare l’immagine di sistema eliminiamo crapware e bundle (con questi termini vengono indicati app e programmi di scarso valore preinstallati dal produttore) e aggiorniamo Windows.
Come viene salvata un’immagine di sistema di Windows 10?
Nei sistemi operativi Microsoft le immagini di sistema vengono salvate sotto forma di dischi virtuali VHD (acronimo di Virtual Hard Disk). Questo formato è un contenitore che raccoglie gli elementi del disco incluse le partizioni.
Anche se i dati non vengono compressi, il formato VHD è un formato compatto. L’immagine creata non include lo spazio inutilizzato e i file non necessari, come ad esempio i file di packaging, di ibernazione e i punti di ripristino (→ cos’è un punto di ripristino di Windows).
Come ripristinare un’immagine di sistema di Windows 10?
L’immagine di sistema può essere ripristinata in qualsiasi momento utilizzando lo strumento di ripristino. Per sapere come fare leggiamo → come ripristinare un’immagine di sistema di Windows.